SUPERBONUS 110%

All’interno di questo quadro normativo SUPERBONUS di grandi possibilità, Smarteuropa, in collaborazione con professionisti specializzati nella prestazione di servizi di consulenza e assistenza tecnica relativa ai crediti d’imposta ed alle detrazioni fiscali concessi dallo Stato Italiano, e in virtù dell’esperienza pluriennale maturata a sostegno di piccole piccole e medie imprese, ha costituito una Long List di imprese edili, fornitori e professionisti a lei associati, e ha concluso partership con General Contractor ovvero società disposte ad acquisire il credito derivante dalla detrazione riconosciuta per gli interventi previsti dal Superbonus.
Lo scopo quindi è quello di offrire al committente la possibilità di definire un progetto e verificare la fattibilità a realizzare interventi di efficientamento energetico del proprio immobile a “costo 0% ” affidandosi a consulenti in grado di coprire l’intero iter, dalla progettazione alla cessione del credito d’imposta.
Per maggiori informazioni scaricare il seguente documento: Guida bonus fiscale saint gobain
Perchè scegliere il Superbonus 100%
E’ l’effettivo partiacque tra chi è in grado di reggere un percorso ad ostacoli in vista della realizzazione di un progetto e chi, per evitare difficoltà, preferisce non mettersi in gioco, negando ai clienti di cogliere un’opportunità unica.
2.La corsa contro il tempo, per cui la realizzazione è stretta nei tempi, si prosegue in fretta monta e le verifiche in corso d’opera sono trascurate o date per buone.
3.Collaudo approssimativo a causa dell’esaurimento delle risorse economiche e del tempo a disposizione.
- Definizione del problema
- Apparecchio o sistema coinvolto
- Data di segnalazione
- Autore della segnalazione
- Descrizione del problema
- Sintesi della discussione
- Soluzione raccomandata
- Soluzione adottata
- Responsabile della correzione
- Data attesa di risoluzione
- Verifica della chiusura del problema
- Data della verifica di chiusura del problema.
- Non avere una mappa
- Non costituire un team affiatato
- Non ricorrere al commissioning
- Non costituire un fondo ex art.1135 c.c. anche se si è scelta l’opzione dello sconto in fattura. Il che non significa costituirlo finanziariamente, ma contabilmente perché sia chiara la spesa e quindi la quota detraibile di ciascun condómino.
- Fare un unico contratto, ma tanti quanti sono i condómini che con le spese trainate concorrono al compimento del progetto.
- Fare un unico riparto con contabilità condominiale e privata.
- Non avere consulenza legale dedicataLe 8 abilità indispensabili dell’amministratore project manager partono quindi dall’ascolto e dall’analisi per individuare la tipologia dell’edificio e le sue esigenze unite a quelle dei condòmini per arrivare alla decisione di intraprendere il progetto. In succession:
1.autorevolezza
2 competenzaa
3 persuasione per essere seguito e riconosciuto come “guida” non solo dall’assemblea, ma da tutte le parti coinvolte. Per condurre alla decisione occorrono anche franchezza e realismo e non mostrare solo i vantaggi del progetto: non si deve fare leva solo sui benefici, ma contemporaneamente anche sugli svantaggi della mancata decisione. E’ infatti naturale diffidare di qualcosa che appare troppo vantaggiosa, poichè si teme che nasconda un fregatura. Se invece si pone all’attenzione dei condòmini lo scenario più cupo che si prospetterebbe se non si procedesse nella direzione indicata, si avranno più probabilità di successo.
4. predittività: cercare di prevedere ogni mossa e creare appropriate contromosse per controllare il percorso ad ogni tappa.
5. flessibilità ribaltando logiche rigide che in passato ci hanno messo all’angolo. Dobbiamo continuamente evolvere e, specie nel superbonus, fare necessariamente esperienza, perché è l’unico modo per imparare. Non tutti i processi fileranno lisci e per questo dobbiamo essere elastici e capaci di mutare prospettiva, con realismo e consapevolezza, tenendo presente che il pensiero positivo è una possibile strategia per migliorare, ma non risolve le situazioni. Nella crisi infatti i più capaci tenderanno a migliorare ed i meno capaci a peggiorare.
6 Managerialità: il superbonus 110% che lo si voglia oppure no, sta costringendo gli amministratori a diventare veri e propri manager, a dispetto, ancora una volta, della considerazione riservata loro dalle istituzioni e dall’opinione pubblica generale. L’esperienza ci sta mettendo alla prova e vincente diventa sempre più insistentemente trovare soluzioni funzionali agli obiettivi da raggiungere, con continui slalom che ci permettano di destreggiarci nei meandri un ordinamento incapace di fornire strumenti per gestire in maniera efficace ed efficiente gli immobili. Il facility e project manager è l’amministratore del superbonus poichè è la figura che deve avere la visione d’insieme nella gestione di una infrastruttura e di tutto ciò che contiene ed è in grado, come ad es. nel progetto 110%, di coordinare tavoli complessi a cui invitare tutti gli stakeholder competenti necessari. Una figura che, indipendentemente dalle dimensioni della struttura che gestisce, deve utilizzare rigide procedure, coinvolgendo e dirigendo la squadra più adatta alla situazione.Una figura fondamentale per affrontare la nuova rivoluzione socio economica, che disponga della giusta dose di umiltà, per ascoltare i componenti dei tavoli, che apporti le sue competenze in uno degli ambiti a lui più congeniali (manageriale, architettonico, tecnologico, sanitario, ecc.), che abbia soft skills per affrontare la necessaria resilienza, che abbia una visione d’insieme, sistemica, generalista e funzionale ai progetti per coordinare la progettazione e la conduzione del bene e delle sue tecnologie, per gestire l’intero edificio inteso come un organismo.
7. prospettiva ad ampio respiro seguendo i principi del cosiddetto Pensiero Snello o Lean thinking Il Lean Thinking, oltre che un metodo da applicare, è innanzitutto una forma mentis che l’amministratore deve acquisire, cioè un modo di pensare che ispira il metodo stesso e si fonda su cinque principi: - Valore Il punto di partenza è sempre la definizione del valore secondo la prospettiva del cliente/condòmino adeguatamente indirizzato. Valore è solo quello che il cliente è disposto a pagare e ad investire; tutto il resto non conta.
- Mappatura Per non sprecare tempo e risorse occorre “mappare” il flusso del valore, ovvero delineare tutte le attività riferite al progetto nel suo insieme in cui si articola il processo operativo distinguendo tra quelle a valore aggiunto e quelle non a valore aggiunto ●Flusso Il processo di creazione del valore è visto come un flusso, che deve scorrere in modo continuo.
- Progetto “tirato”. Soddisfare il cliente significa realizzare quello che vuole, condividendone gli obiettivi. Il progetto è così “tirato” dal cliente, anziché “spinto” e quindi più propenso al coinvolgimento ed alla responsabilizzazione.
- Perfezione La perfezione è il punto di riferimento a cui si deve tendere sempre, attraverso il miglioramento continuo, e corrisponde alla completa eliminazione degli sprechi di risorse, alla correzione degli errori per raggiungere il risultato in maniera ottimale.